La felicità è un puntino. È quella stella che si scorge per un attimo in una notte di nuvole. È quel brivido che ti attraversa quando il sole ti scalda in inverno, che quando lo senti è già passato. È un bagliore, è vero, ma se riesci a tatuare quella sensazione dentro di te, la trasformi in un istante infinito.
Istanti, sì, istanti. Istanti di sensi. Colori che ipnotizzano, sorrisi che addolciscono, musiche e suoni che accarezzano, profumi che inebriano. E risate che fanno ballare la pancia, abbracci da cui non vorresti mai uscire. E ancora sapori che stordiscono, voci che conquistano, il contatto con una pelle desiderata o un mantello di pelo così morbido che…Piccole cose, minimi particolari, a volte invisibili agli occhi. Attimi sacri.
Dove sei quando fioriscono? Che spazio gli dai? Riesci a notarli o, come palloncini, li lasci volare via dalla tua memoria? Fanno inclinare dalla loro parte la tua bilancia o pesa molto di più quello che ti manca? O quello contro cui combatti, perché “sporca” le tue giornate?
Guardala bene la vita che stai modellando. Quante e quali sono le cose che ti danno gioia? Quante e quali sono quelle che fai per senso del dovere, perché altrimenti ti sentiresti colpevole, ingrato o escluso, o perché semplicemente pensi che non sei in grado di cambiare niente? Siediti, è importante.
Hai fatto chiarezza dentro di te? Vuoi continuare con il pilota automatico o tornare ai comandi? Vuoi che il tempo continui a sgusciarti via come acqua tra le mani o vuoi ritornare qui, per trasformarlo in una successione di attimi dilatati, da succhiare piano, come caramelle? Ecco, ora puoi scegliere.
Come si fa? Con la tua decisione e la tua azione. Senza di te, niente è possibile, senza la tua ricerca di senso non si trova la direzione. Cos’ha senso per te? Perché vuoi alzarti ogni mattina? Per fare cosa? Forse qualcosa che ti faccia sentire davvero vivo. È così?
Qualunque sia la tua risposta, io sono disponibile ad ascoltarla. Così la sentirai anche tu.
E se non sai da dove incominciare, posso darti una mano. A unire quei puntini in un ricamo. Quello del tuo cammino verso la pienezza.
Se senti che è arrivato il momento giusto o se vuoi saperne di più, contattami.