La gioia è ciò che nella nostra bilancia emozionale rimette peso sul piatto del benessere. Tutti noi viviamo dei bei momenti durante le nostre giornate, questi però possono popolare la nostra vita solo se ne siamo consapevoli, ossia se siamo capaci di coglierli, di dar loro importanza e di assaporarli, anziché farli passare inosservati o lasciarli sfumare in fretta.
Possiamo gustare un dolce lentamente, farci sorprendere da ogni sfumatura di sapore e renderci conto che stiamo toccando il cielo con un dito, al punto che quel momento verrà richiamato in futuro come memorabile; oppure possiamo masticarlo in fretta senza sentire né profumi né sapori mentre pensiamo a cosa dobbiamo fare domani. Quando torneremo presenti ci chiederemo che fine ha fatto il nostro dolce, ma tant’è: lo zucchero a velo sulla nostra mano ci confermerà che nessuno lo ha rubato, semplicemente ce lo siamo perso.
Dal momento che la gioia, nelle sue varie sfumature, è uno degli strumenti fondamentali nella gestione efficace dello stress, così fondamentale per il mantenimento di un buono stato di salute, il metodo Simonton (Kaspar, 2018) fa uso di un gioco che aiuta a non perdere neanche un dettaglio capace di alimentarla. Si tratta di una pratica che aiuta a “fotografare” il momento di benessere e che, se ripetuta nel tempo, costituirà un ottimo allenamento per sviluppare e far diventare sempre più spontanea l’abitudine di osservare, fermare, assaporare e ricordare anche le più piccole briciole di piacere, curiosità, tenerezza, bellezza e stupore.
Il gioco consiste in questo: mettete dei fagioli (o altri oggetti di piccole dimensioni) nella tasca destra e ogni volta che vivete una cosa piacevole, simpatica, divertente, che vi dà gioia, che vi strappa un sorriso, uno sguardo di meraviglia o che vi fa semplicemente piacere durante la giornata, spostate un fagiolo dalla tasca destra a quella sinistra (se non usate abiti con tasche, potete munirvi di due piccoli sacchetti da mettere in borsa). Può trattarsi di gioie molto grandi o molto piccole (una buona notizia, il sole che vi scalda il viso, vedere un fiore e sentirne il profumo, trovare il lavoro che cercavate da anni, il sorriso di un’infermiera, un’attività che vi ha dato piacere, gustare il vostro piatto preferito o un buon caffè). Qualunque cosa che porti un piccolo movimento di espansione del vostro cuore.
A fine giornata poi, condividete con una persona cara i “fagioli della giornata”. Potete proporre questo gioco anche in famiglia o agli amici, per poi scambiarvi i bei momenti che avete vissuto. Così la vostra conversazione inizierà con una serie di cose belle, il livello di carica vitale aumenterà nell’immediato e farete un bel regalo a chi vi circonda, portando la sua o la loro attenzione sulle cose che danno gioia e che fanno pendere la bilancia dal lato del benessere. Se praticherete il gioco dei fagioli per qualche settimana, vi abituerete a mantenere in modo naturale la vostra attenzione orientata sulle cose belle che vi accadono e in questo modo si allungheranno i periodi in cui vi sentirete bene.
Infine, l’esercizio dei fagioli può anche essere utilizzato per facilitare la compilazione di un altro importante strumento del metodo Simonton, ovvero la Lista della gioia.
Se vuoi saperne di più sugli strumenti del metodo Simonton di miglioramento della qualità di vita e di promozione della salute, contattami.
Bibliografia
Kaspar C., 2018, Il metodo Simonton anticancro, Feltrinelli
Foto di Graham Walker da Pexels